«Le problematiche organizzative si sono sviluppate, soprattutto nella seconda metà del secolo appena trascorso, in modo disordinato, secondo una prospettiva del senso comune, lontana dal rigore metodologico dell’analisi scientifica. La confusione metodologica è generalizzata e pone buona parte delle discipline sociali in una situazione di grave arretratezza nei confronti delle scienze naturali; questa arretratezza è utilizzata dai naturalisti per sottolineare la superiorità dei propri studi e dai filosofi per continuare a imporre l’intuizione come unico metodo conoscitivo sull’uomo, contro la prospettiva sperimentale galileiana.»
«Gli studiosi delle discipline sociali non sempre si rendono conto della debolezza delle proprie analisi, a stento protetti da un uso della statistica privo di ipotesi teoriche di riferimento riguardanti il contesto sociale, e spesso colgono ogni occasione per opporsi, con argomentazioni inconsistenti, all’analisi scientifica del comportamento. La delimitazione precisa del campo di ricerca, che consente al comportamentismo di costruire, su basi sperimentali, un linguaggio esplicativo intersoggettivo e sintatticamente coerente, fondato su un insieme di relazioni (funzioni) tra termini aventi ciascuno un significato univoco (a differenza dei termini del linguaggio comune che hanno ambiti di significatività del tutto indeterminati e generici), anziché apparire come un importante traguardo conoscitivo, è vista da molti ricercatori sociali come una eccessiva semplificazione.»
«I pregiudizi derivanti dal dualismo uomo-natura giocano un ruolo molto importante nell’orientare gli studiosi verso schemi particolaristici tra loro contrapposti, piuttosto che verso una rappresentazione generale e integrata. Inoltre, se le analisi sono particolari e specifiche si corre il rischio, come avviene nel campo degli studi organizzativi, di confondere l’aspetto teorico (esplicativo) dell’organizzazione col suo aspetto economico o col suo aspetto politico fondato necessariamente su paradigmi valutativi.»
(Il concetto di organizzazione secondo il paradigma scientifico, pp. 273, 283, 288-289)
Il concetto di organizzazione secondo il paradigma scientifico
1. Premessa metodologica
2. L’analisi scientifica del comportamento e l’esplicazione del concetto di organizzazione
3. Alcune osservazioni critiche sugli studi organizzativi
Conclusioni
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