25/33«Non si può pensare alla ricerca tecnologica (e più in generale al progresso tecnico e agli investimenti pubblici in ricerca e sviluppo) come a una variabile in grado, da sola, di modificare atteggiamenti nei confronti del mercato innovativo, trasformandoli da negativi in positivi. Di fatto il continuum tecnologico che sta alla base sviluppo non può essere attivato dai processi di ricerca, necessariamente individualizzati e settorializzati a causa della scarsità delle risorse pubbliche, se mancano le pre-condizioni dello sviluppo, cioè se la cultura di impresa innovativa non è interiorizzata e generalizzata. Solo in quest’ultimo caso i processi innovativi si manifestano in ogni segmento, per quanto analitico, delle catene operative tecnologiche a tutti i livelli, dalla ricerca alla produzione finale, con riferimento sia alle tecnologie fisiche (innovazioni di processo e di prodotto) sia alle tecnologie organizzative (innovazione sociale).»