Il concetto di azione di condizionamento quale esplicazione del concetto di potere

L’azione di condizionamento può essere assunta quale esplicazione del concetto di potere, in particolare del concetto di rapporto coercitivo, generalmente definito come minaccia da parte di un soggetto di severe sanzioni nei confronti di un altro soggetto.

La esplicazione del potere come azione di condizionamento elimina la contraddizione relativa alla considerazione del potere in termini di accettazione del potere, e consente di risolvere il problema del fondamento (o giustificazione) del potere, cioè il problema della legittimazione del potere.[pag. 66]

La possibilità di porre alternative di azione deriva a un soggetto S1 non già dalla forza fisica, ma dalla forza sociale di cui dispone; forza sociale che individua il campo delle possibilità di S1 di porre alternative a S2, cioè l’insieme degli status-ruoli di potere che S1 occupa nel sistema e di cui il soggetto S2 è corrispondentemente privo. La forza sociale è data dall’interrelazione congiunta tra S1 e almeno un soggetto S3 il quale pone in essere una azione di accettazione nei confronti di S1; accettazione che presuppone in S3 un interesse a che venga soddisfatto un interesse I1 di S1.

La forza sociale di un gruppo che pone in essere una azione di condizionamento è data dal grado di interrelazione congiunta esistente tra gli interessi dei membri del gruppo, che dipende dal grado di mediazione degli interessi implicati nelle azioni di accettazione sulle quali si fonda il gruppo sociale. Se gli interessi interrelati hanno un alto grado di mediazione, se cioè la interrelazione investe gli interessi prossimi a quelli iniziali e gli altri che seguono fino all’interesse finale, si ha un alto grado di coesione sociale e quindi di organizzazione; grado di organizzazione che all’interno del gruppo si manifesta in termini di azioni di accettazione e quindi di interessi a che gli interessi comuni vengano soddisfatti; mentre all’esterno del gruppo si manifesta in termini di azioni di condizionamento esercitate dal gruppo.

L’elemento fondamentale che caratterizza la forza sociale del potere di un gruppo è dato quindi non tanto dal numero di individui che appartengono al gruppo, quanto dal grado di mediazione degli interessi comuni interrelati e quindi dal grado di organizzazione del gruppo.[pag. 67]

Indice della pubblicazione

La struttura del potere

Giulio Bolacchi


Capitolo I: Le teorie del potere

1. Il concetto di potere in Ferrero

2. La identificazione delle strutture organizzative con le strutture di potere online

3. L’organizzazione sociale e i principi di legittimità online

4. Legittimità, illegittimità, pre-legittimità in Ferrero

5. Legittimità del potere come consenso all’esercizio del potere da parte dei sottoposti in Weber

6. La distinzione tra potere e potenza in Weber

7. Considerazioni riassuntive sul problema della legittimità del potere in Ferrero e in Weber online

8. Potenza, dominio, autorità in Triepel

9. Influenza, potere, autorità in Lasswell e Kaplan

10. Potere e legittimazione del potere in Dahl

11. I concetti di risorsa politica (Dahl), base di influenza e base di potere (Lasswell e Kaplan)

12. I concetti di controllo e non-libertà in Oppenheim

13. La impossibilità di esplicare il concetto di influenza in termini sociologici

14. La impossibilità di esplicare i concetti di persuasione, dissuasione, scoraggiamento e condizionamento in termini sociologici

15. La impossibilità di esplicare i concetti di violenza fisica e impedimento legale (Oppenheim) in termini sociologici

16. I concetti di potere intenzionale e potere non-intenzionale in Oppenheim

17. L’autorità come sottomissione volontaria all’esercizio del potere in Oppenheim

18. La interrelazione degli interessi e la operativizzazione dei comportamenti

19. Considerazioni riassuntive sulle definizioni del potere

 

Capitolo II: La struttura del potere

1. L’interesse o disposizione a rispondere come predicato fondamentale della scienza prasseologica

2. I concetti di mediazione degli interessi e di campo di disposizione

3. La comunione degli interessi. Interrelazione congiunta e interrelazione disgiunta online

4. La interrelazione degli interessi come predicato fondamentale della sociologia

5. Il concetto di azione di scambio

6. Il concetto di azione di condizionamento

7. Il concetto di azione di condizionamento quale esplicazione del concetto di potere online

8. La connessione tra interrelazione congiunta e interrelazione disgiunta online

9. La caratterizzazione dei rapporti sociali in termini di potere. Il concetto di deviamento online

10. La caratterizzazione dei gruppi sociali in base alla interrelazione congiunta online

11. La caratterizzazione dei gruppi sociale in base alla interrelazione disgiunta online

12. Gli status-ruoli organizzativi e gli status-ruoli di potere con riferimento alle prospettive della integrazione e del deviamento online

13. Gli status-ruoli di potere e la non comparabilità delle relazioni di potere online

14. Deviamento potenziale, deviamento attuale e mutamento delle strutture del sistema online

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