La identificazione delle strutture organizzative con le strutture di potere

Il presupposto su cui si fonda l’indagine di Ferrero è dato dalla considerazione delle strutture sociali in termini di potere, cioè dalla considerazione del potere come elemento intrinseco al momento organizzativo delle strutture sociali. Si confonde in tal modo il rapporto di organizzazione, caratterizzato dalla complementarietà degli status-ruoli, col rapporto di potere caratterizzato dalla antiteticità tra uno status-ruolo organizzativo (funzionale rispetto agli interessi comuni del gruppo) e una situazione di deviamento, estrinseca alla organizzazione e disfunzionale rispetto agli interessi comuni del gruppo.

La identificazione delle strutture organizzative con le strutture di potere si ritrova in tutti i tentativi di definizione del potere; quest’ultimo è stato caratterizzato senza tener conto del fatto che il rapporto sociale su cui si fonda la organizzazione costituisce un momento autonomo rispetto al rapporto sociale su cui si fonda il potere. Il potere è stato cioè definito come un rapporto tra status-ruoli organizzativi, cioè funzionali rispetto agli interessi comuni su cui si fondano le strut- [pag. 7] ture del sistema. Affermare infatti che le strutture sociali sono strutture di potere, o che il potere deve essere accettato da parte di coloro nei cui confronti viene esercitato, significa considerare lo status-ruolo di potere e un presunto status-ruolo contrapposto di soggezione (accettazione o consenso) come due status-ruoli appartenenti entrambi alle strutture organizzative.

Questa caratterizzazione del potere in termini di status-ruoli contrapposti appartenenti alla organizzazione, non ha alcun fondamento in quanto lo status-ruolo di potere si contrappone non già a uno status-ruolo funzionale rispetto al sistema (appartenente cioè alle strutture organizzative del sistema), bensì a una situazione sociale caratterizzata in termini di deviamento. In tal modo le situazioni contrapposte che qualificano il rapporto di potere sono, da un lato lo status-ruolo di potere funzionale rispetto al sistema, dall’altro lato la situazione di deviamento disfunzionale rispetto al sistema e quindi non appartenente (a differenza dello status-ruolo di potere) all’insieme degli status-ruoli organizzativi del sistema.  [pag. 8]

Indice della pubblicazione

 

La struttura del potere

Giulio Bolacchi


Capitolo I: Le teorie del potere

1. Il concetto di potere in Ferrero

2. La identificazione delle strutture organizzative con le strutture di potere online

3. L’organizzazione sociale e i principi di legittimità online

4. Legittimità, illegittimità, pre-legittimità in Ferrero

5. Legittimità del potere come consenso all’esercizio del potere da parte dei sottoposti in Weber

6. La distinzione tra potere e potenza in Weber

7. Considerazioni riassuntive sul problema della legittimità del potere in Ferrero e in Weber online

8. Potenza, dominio, autorità in Triepel

9. Influenza, potere, autorità in Lasswell e Kaplan

10. Potere e legittimazione del potere in Dahl

11. I concetti di risorsa politica (Dahl), base di influenza e base di potere (Lasswell e Kaplan)

12. I concetti di controllo e non-libertà in Oppenheim

13. La impossibilità di esplicare il concetto di influenza in termini sociologici

14. La impossibilità di esplicare i concetti di persuasione, dissuasione, scoraggiamento e condizionamento in termini sociologici

15. La impossibilità di esplicare i concetti di violenza fisica e impedimento legale (Oppenheim) in termini sociologici

16. I concetti di potere intenzionale e potere non-intenzionale in Oppenheim

17. L’autorità come sottomissione volontaria all’esercizio del potere in Oppenheim

18. La interrelazione degli interessi e la operativizzazione dei comportamenti

19. Considerazioni riassuntive sulle definizioni del potere

 

Capitolo II: La struttura del potere

1. L’interesse o disposizione a rispondere come predicato fondamentale della scienza prasseologica

2. I concetti di mediazione degli interessi e di campo di disposizione

3. La comunione degli interessi. Interrelazione congiunta e interrelazione disgiunta online

4. La interrelazione degli interessi come predicato fondamentale della sociologia

5. Il concetto di azione di scambio

6. Il concetto di azione di condizionamento

7. Il concetto di azione di condizionamento quale esplicazione del concetto di potere online

8. La connessione tra interrelazione congiunta e interrelazione disgiunta online

9. La caratterizzazione dei rapporti sociali in termini di potere. Il concetto di deviamento online

10. La caratterizzazione dei gruppi sociali in base alla interrelazione congiunta online

11. La caratterizzazione dei gruppi sociale in base alla interrelazione disgiunta online

12. Gli status-ruoli organizzativi e gli status-ruoli di potere con riferimento alle prospettive della integrazione e del deviamento online

13. Gli status-ruoli di potere e la non comparabilità delle relazioni di potere online

14. Deviamento potenziale, deviamento attuale e mutamento delle strutture del sistema online

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