Significato operativo dei segni, termini astratti, verificazione e conferma

L’operativismo metodologico, nel limitare la propria analisi a un particolare tipo di significatum dei segni, dato da una operazione o da una serie di operazioni [104], esclude dall’ambito del linguaggio scientifico i termini astratti, privi di significatum, che ne costituiscono invece parte integrante [105]. È indubbio, infatti, come un tale linguaggio debba necessariamente utilizzare espressioni ad alto livello di astrazione, non esprimenti un significato operativo, nel senso che le regole semantiche di designazione relative ai simboli che simbolizzano quelle espressioni [106] non stabiliscono alcuna correlazione tra i simboli e un qualche significato operativo corrispondente a operazioni concrete.

Poiché la riduzione del linguaggio della scienza in schemi operativi comporta la impossibilità di inserire, entro un preesistente linguaggio, strutture semantiche astratte di grado più elevato, essa si traduce in una rinuncia ai vantaggi derivanti, nell’ambito delle investigazioni scientifiche, dalla inserzione e costruzione di forme linguistiche astratte [107].

Ogni astrazione, e quindi ogni inserzione di nuove strutture linguistiche entro il linguaggio della scienza, è caratterizzata dal fatto che mediante la stessa si prescinde convenzionalmente dalla considerazione di certi aspetti dei processi concreti, i quali, però, in conseguenza degli scopi che rendono necessario il pro-[pag. 57]cesso di astrazione, non possono essere trascurati né eliminati dall’ambito delle investigazioni scientifiche; il problema è appunto quello della utilizzazione di linguaggi appartenenti a diversi livelli semantici, o anche della introduzione di strutture semantiche a livello sempre più elevato entro un dato linguaggio.

Il concetto di «significato operativo dei segni»[108] deve essere distinto dai concetti di «verificazione» e di «conferma»[109]; questi ultimi non sono relativi a una considerazione intrinseca del rapporto semantico, cioè non si riferiscono al rapporto interpretante-simbolo-significato (operativo), ma rilevano estrinsecamente, in ordine alla esistenza di concreti procedimenti di prova [110], cioè di serie di operazioni consistenti, per le asserzioni direttamente provabili, nel confronto delle medesime con le osservazioni che ad esse si riferiscono, cui deve accompagnarsi, quale operazione ausiliaria, l’altra avente funzione negativa o regolativa, consistente nel successivo confronto della prima asserzione con la serie delle asserzioni previamente accettate, costituenti il sistema di cui la prima diviene parte; e per le asserzioni indirettamente provabili, nello stabilire il grado di conferma delle medesime, sulla base della logica induttiva [111].[pag. 58]

Note

[104] Un analogo tipo di significatum (e, quindi, di denotatum) dei termini concreti, può essere isolato ove si abbia riguarda ai segni che significano esclusivamente un comportamento a una serie di comportamenti.

[105] In tal senso anche Dingler, il quale ricomprende entro la struttura della scienza, di cui la metodologia è parte integrante, anche le leggi, ma le considera non formulabili in termini astratti, bensì quali espressioni in parole delle indicazioni di come si svolge la concatenazione delle condizioni in base alle quali si deve agire al fine di provocare determinati effetti nella realtà (Il metodo della ricerca nelle scienze, pp. 61-62).
Sul concetto di «metodologia» in relazione alla logica induttiva e deduttiva, cfr. Carnap, Logical Foundations of Probability, pp. 202-205.

[106] Cfr. C. I. Lewis, il quale afferma che il simbolo simbolizza la espressione, la espressione esprime il significato e il simbolo rappresenta ciò che la espressione simbolizzata significa (An Analysis of Knowledge and Valuation, pp. 74-75, 101-102).

[107] R. Carnap, Logical Foundations of Probability, pp. 215-219.

[108] Il significatum operativo non deve confondersi con l’aspetta pragmatico del processo segnico, in quanto a tutti i tipi di segni corrisponde un interpretante che ne individua la dimensione pragmatica.

[109] Cfr. R. Carnap, Introduction to Semantics, pp. 244-245. Sul punto cfr. anche Morris, Segni, linguaggio e comportamento, pp. 148 sgg., 153-154, 168 sgg., 226 sgg., 382.

[110] Questi procedimenti di prova non debbono essere confusi con la dimensione pragmatica in senso stretto (interpretante) del processo segnico.

[111] R. Carnap, Truth and Confirmation, pp. 119-127 e, in particolare, pp. 124-127; H. Feigl, Confirmability and Confirmation, pp. 522-530; H. Reichenbach, The Verifiability Theory of Meaning, pp. 93-102.

Indice della pubblicazione

Metodologia delle scienze sociali

Giulio Bolacchi


Capitolo I: La prospettiva metodologica delle scienze sociali

1. Scienza del comportamento e scienza psicologica

2. Prospettiva psicologica, prospettiva prasseologica, prospettiva semantica

3. Le teorie causali del significato; la corrispondenza biunivoca tra serie causali e serie disposizionali

4. Lo schema mezzo-fine; interessi iniziali, interessi interposti, interessi finali

5. La struttura del campo disposizionale

6. Schemi fattuali e schemi operativi; la traducibilità operativa dei comportamenti

7. Intermediazione, comunione, interrelazione degli interessi

8. Il concetto di «disposizione a rispondere»; stimoli diretti e stimoli preparatori

9. Disposizione a rispondere, sostitutività, sequenza delle risposte

10. L’interazione sociale; comunione di interessi, antagonismo di interessi

11. Dinamica pendolare, dinamica cumulativa, dinamica strutturale-funzionale

12. Dinamica pendolare e dinamica cumulativa in relazione alle tre prospettive del significato

Note del capitolo I

 

Capitolo II: Rapporto semantico e strutture linguistiche

1. Rapporto semantico e linguaggio online

2. Linguaggio-oggetto e metalinguaggio online

3. Le regole semantiche; l’intensione e l’estensione delle espressioni linguistiche online

4. Convenzionalità delle strutture linguistiche e significazione costante dei segni; la considerazione interna e la considerazione esterna del rapporto semantico online

5. Sistemi semantici e sistemi assiomatici; termini logici e termini descrittivi online

6. Le regole di verità e il concetto semantico di verità online

7. Operativismo metodologico e significato delle espressioni linguistiche online

8. Significato operativo dei segni, termini astratti, verificazione e conferma online

Note del capitolo II

 

Capitolo III: Le strutture linguistiche astratte

1. Costruzione e introduzione di nuove strutture semantiche online

2. Il problema dei concetti teorici; la significatività empirica dei termini teorici online

3. Il linguaggio totale della scienza: linguaggio osservativo e linguaggio teorico online

4. Empirismo, criteri di significatività e termini disposizionali; il linguaggio osservativo ampliato online

5. Linguaggio osservativo, linguaggio teorico, assiomatizzazione online

6. Il concetto di «linguaggio teorico» in Carnap; il carattere aperto del linguaggio scientifico online

7. La astrazione come presupposto metodologico del linguaggio teorico; generalizzazione e astrazione; il continuum dei livelli linguistici

8. Verificabilità empirica delle strutture astratte; la significatività dei postulati teorici e la introduzione di postulati limitativi online

Note del capitolo III

 

Capitolo IV: Il concetto di “struttura”

1. Struttura, ambito di significatività dei predicati, livelli di astrazione online

2. Il concetto di «sistema» online

3. Le regole di verità del sistema online

4. Le regole degli ambiti di significatività e delle descrizioni di stato online

5. Valori di verità e condizioni di verità; la significatività delle frasi entro il sistema online

6. Gli elementi basilari della struttura: i predicati e le costanti individuali online

7. L’ordine spazio-temporale

8. Le definizioni coordinative dell’unità di tempo e della congruenza di successivi intervalli di tempo

9. La comparazione di intervalli di tempo paralleli in punti diversi dello spazio: il problema della simultaneità

10. I concetti di «ordine del tempo» e «direzione del tempo» in Reichenbach online

11. Ordine del tempo e ordine causale in Reichenbach

12. Le proprietà topologiche dell’ordine spaziale e dell’ordine temporale

13. I postulati fondamentali della teoria del tempo di Reichenbach online

14. Osservazioni critiche alla teoria di Reichenbach online

15. I predicati primitivi che qualificano il concetto di «struttura dinamica» online

16. La distinzione tra serie chiusa e serie aperta

17. Le esplicazioni del concetto di «causalità» in termini di serie aperta e di irreversibilità

18. Reversibilità e irreversibilità come inderteminatezza e determinatezza dell’ordine rispetto alla modificazione nel contenuto degli stati di un sistema online

19. Stato stazionario, irreversibilità e reversibilità online

20. I predicati fondamentali che qualificano il concetto di «struttura dinamica» online

Note del capitolo IV

 

Capitolo V: Scienze del comportamento e scienze naturali

1. Scienza e metodologia della scienza

2. La rilevanza della teoria astratta nella scienza online

3. La distinzione tra scienze naturali e scienze sociali

4. I postulati della teoria generale della azione di Parsons e la distinzione tra teoria dell’azione e scienze naturali online

5. Il fisicalismo e la negazione della caratterizzazione autonoma delle scienze del comportamento rispetto alle scienze della natura

6. Il problema metodologico della distinzione tra scienze comportamentistiche e scienze naturalistiche

7. Indeterminismo e determinismo nella scienza fisica

8. I tentativi di superamento dell’indeterminismo nella teoria fisica

9. Il problema della distinzione tra determinismo fisico e determinismo metodologico online

10. La considerazione deterministica nelle scienze sociali e la traducibilità operativa dei comportamenti

11. Le condizioni di adeguatezza dei predicati fondamentali delle scienze del comportamento

Note del capitolo V

 

Capitolo VI: I predicati fondamentali delle scienze sociali

1. Statica, evoluzione, stato stazionario nella teoria economica

2. Il problema della dinamica nelle scienze sociali online

3. I problemi dinamici connessi alla considerazione della società come integrazione e della società come conflitto

4. Considerazioni critiche sulla teoria conflittuale della società

5. Dinamica del conflitto di classe e integrazione sociale

6. I predicati fondamentali della sociologia: interesse o disposizione a rispondere, campo disposizionale, interrelazione degli interessi. L’azione di accettazione

7. L’azione di scambio e l’azione di condizionamento (potere)

8. La forza sociale del potere; potere istituzionale e potere deviante

9. Considerazioni conclusive sui problemi metodologici delle scienze sociali

Note del capitolo VI

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