Posts tagged con ‘prospettive psicologiche’

  • Disposizione a rispondere e segno nella semiotica di Morris

    Con Staff su 25 Maggio 2014
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    Una qualsiasi considerazione dei segni come stimoli comporta, anzitutto, che gli stessi vengano qualificati stimoli preparatori, dovendo i segni, come tali, soddisfare alle due condizioni della asimmetria e della latenza; a tale fatto consegue inoltre, in base alle considerazioni sopra accennate, che ai segni deve essere ricollegata una disposizione a rispondere, cioè un interesse, anche se in effetti, alla determinazione di quest’ultimo, possono concorrere, di solito assieme al segno, diversi altri stimoli preparatori.

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  • Il concetto di «disposizione a rispondere»

    Con Staff su 26 Maggio 2014
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    Nella teoria di Morris, il segno è uno stimolo che, riflettendosi nel campo degli interessi del soggetto, determina il sorgere di una disposizione a rispondere (21), cioè di una potenziale reazione del soggetto medesimo. Ma uno stimolo opera sempre congiuntamente ad altri stimoli, in connessione temporale (ove le azioni dei diversi stimoli concorrenti si svolgano in periodi di tempo successivi) o in connessione simultanea con gli stessi.

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  • On “social sciences” and science (estratto 5)

    Con Staff su 23 Giugno 2014
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    «A particular violation of semantic homogeneity criterion occurs in the field of psychology when behavioral variables and inner variables (expressing cognitive-type or, more specifically, emotional-type states) are related by pseudo-functions. The introduction of so-called intervening variables and hypothetical constructs, despite MacCorquodale’s and Meehl’s (1948) efforts, paves the way for a sort of anomalous functions (pseudo-functions) that do not conform to

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  • L’analisi scientifica del comportamento di scelta (estratto 12)

    Con Staff su 8 Luglio 2014
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    «In psicologia l’utilità esplicativa delle variabili intermedie è negata da Skinner il quale afferma che le condizioni interne (inner conditions) sono inutili per il controllo del comportamento a meno che non le si possa manipolare. Se le variabili intermedie non hanno alcuna funzione esplicativa resta da chiedersi se ciò possa dirsi di tutti i concetti teorici in generale, anche

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  • L’analisi scientifica del comportamento di scelta (estratto 9)

    Con Staff su 8 Luglio 2014
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    «L’analisi del comportamento di scelta è normalmente approfondita con riferimento al concetto di aspettativa. Si afferma, infatti, che la scelta è realizzata sulla base di anticipazioni apprese o aspettative. L’aspettativa, considerata come anticipazione del soddisfacimento di un interesse, costituisce anch’essa una pseudo-esplicazione. Dire che la predizione di un evento viene formulata sulla base della frequenza del manifestarsi di quell’evento

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  • L’analisi scientifica del comportamento di scelta (estratto 7)

    Con Staff su 8 Luglio 2014
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    «Dire che l’organismo “focalizza e filtra a un tempo gli stimoli potenziali che gli provengono dall’ambiente esterno” significa formulare una pseudo-esplicazione concernente il fatto che alcuni interessi del soggetto hanno un intensità maggiore di altri interessi. Questa pseudo-esplicazione è determinata dal fatto che partendo da una analisi dei fenomeni che mostrano come un soggetto possa porre in essere comportamenti alternativi

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  • L’analisi scientifica del comportamento di scelta (estratto 1)

    Con Staff su 8 Luglio 2014
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    «Dal punto di vista metodologico la psicologia comportamentistica afferma che la differenza tra l’uomo e gli animali non è qualitativa, ma semplicemente una questione di gradi di complessità. Considerare l’uomo qualitativamente diverso significa infatti far ricorso a elementi di valutazione metafisica che devono essere riconosciuti e eliminati dall’ambito dell’analisi scientifica. Una volta ammesso che la differenza è di grado, è

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  • Introduzione a “La natura delle scienze sociali”

    Con Staff su 1 Marzo 2016
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    La analisi di Homans sul problema metodologico delle scienze sociali si basa sul fatto che il comportamento umano è considerato come un fenomeno da analizzare ed esplicare utilizzando il metodo di ricerca delle scienze naturali, cioè il metodo galileiano dell’esperimento controllato.

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  • Nota metodologica

    Con Staff su 1 Maggio 2017
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    L’analisi scientifica del comportamento costituisce, con riferimento alla generalizzazione dei risultati sperimentali acquisiti e alla incidenza di questi risultati sui modelli di organizzazione sociale, una meta non ancora raggiunta.

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error: Protetto © Giulio Bolacchi